Il Baijiguan è un oolong del nord Fujian, tè che cresce soprattutto sul monte di Wuyi e fa parte dei tè di roccia (Wuyi).
Questo Baijiguan, raccolto a maggio, e coltivato senza pesticidi, è stato lavorato secondo un processo artigianale, e anche per questo, è quasi introvabile sul mercato occidentale.
Questo tipo di tè è il più delicato tra gli oolong ma anche il più difficile da preparare.
Essendo questo, un prodotto così raro, lo sto sperimentando e gustando, per apprezzarlo al meglio.
Oggi l’ho abbinato con della marmellata di zucca fatta in casa e lo ho preparato con il gaiwan in questa modalità: 4 gr per 125 ml di acqua. 15, 15, 15 secondi l’infusione.
Il liquore ha un colore giallo pallido, e si muove nel palato leggero e setoso.
Il sapore è delicato ma il retrogusto molto persistente e interessante è il gusto umami che lascia percepire (interessante articolo sul gusto umami lo trovate sul blog una stanza per il tè di Francesca).
L’ultima tazzina è stata per me una sorpresa. Il liquore ormai si era raffreddato trasformando questo Baijiguan in una bevanda molto dissetante e saporita. Il raffreddamento ha aumentato le note di frutta secca tostata.
Le foglie, grandi e perfette ben mettono in evidenza il bordo rosso tipico della lavorazione degli oolong.
Interessante scoperta è stato poi trovare tra le foglie bagnate una gemma di Camellia Sinensis.
Un tè di roccia artigianale e di una qualità invidiabile. Un tè fantastico che necessita di essere conosciuto e apprezzato, ma che sa offrire un sapore piacevolissimo e indimenticabile.
Una scoperta
caro stefano
per una curiosa ignorantequal sono
.traspare un immenso sapere ed una grande passione.leggendoti gioisco di ogni parola
danila
Grazie, te ne faccio provare un pò!!!