Oggi ho bevuto questo splendido oolong taiwanese “fratello” di quello nero recensito ieri.
Questo Lishan oolong, fermentato al 25%, proviene dalle omonime montagne e viene raccolto a 2200 metri.
Il cultivar utilizzato per produrre questo tè è stato importato e scelto dai giapponesi durante il periodo di colonizzazione dell’isola e ha tra le sue caratteristiche quella di crescere più lenta rispetto ad altre varietà e di essere più incline alle malattia. Nonostante queste peculiarità non proprio positive, rimane uno tra i migliori cultivar di Formosa per produrre l’oolong di qualità.
Debas, la produttrice, possiese due coltivazioni di cultivar Chin xin: una a 1700 metri e l’altra a 2200 metri sul livello del mare dai quali prepara anche pochissime quantità di tè nero.
Gli oolong che produce vengono denominati Lishan oolong (2200 mt) e Black Forest oolong (1700 mt) e la differenza sta nell’altezza della coltivazione e nelle differenze di sapore.
Questo Lishan oolong è stato raccolto in primavera a 2200 metri e sono le stesse foglie con cui è stato prodotto il Lishan black tea che ho recensito ieri.
Ho preparato questo tè con gaiwan da 150 ml, 3gr di foglie e acqua a 90°. Infusioni a 55-45-55 secondi togliendo il coperchio del gaiwan tra un’infusione e l’altra per evitare di cuocere le foglie.
Le foglie secche sono arrotolare e piccole di color verde scuro con un profumo che ricorda lo zucchero di canna e il limone. Aperta la busta sembrava di maneggiare una torta al limone…il ricordo è quello.
L’infuso è verde scuro e mostra grandi foglie raccolte a tre che riempiono il gaiwan. Foglie di un certo spessore dato dall’altezza in cui la pianta è cresciuta. Al naso emergono note floreali con un rimando all’orchidea, limone e mela.
Il liquore è giallo brillante, cremoso, dolce e rilassante con note vegetali, floreali e burrose.