Torno a riempire il gaiwan con un piacevole wuyi oolong, un tè di rupe del Fujian.
Sto parlando del Huang Mei Gui conosciuto anche come Yellow rose.
Il Huang Mei Gui è un nuovo tè, presente sul mercato dal 2002 e nasce dall’incrocio tra il cultivar Huang Dan (黄 旦) e il cultivar Huang Jin Gui (黄金桂).
Queste foglie provengono dalla famiglia Chen, che da tempo si dedica alla produzione di tè di rupe e i cui ruoli più importanti sono coperti dalla figlia Cindy attivissima nella farmer e dallo zio tea master Zhen Jia.
Tra l’altro Cindy divide la sua vita tra le coltivazioni di famiglia a Wuyishan e quelle del marito Zhou Shi Wu nel Guangdong, dove produce dell’ottimo Dacong.
Le piante crescono nell’area di Wuyishan che è una zona protetta dallo stato e in cui sono vietati pesticidi e altri prodotti chimici. Anche se biologico, questo oolong non possiede però certificazioni.
Per scelta della famiglia Chen, gli arbusti non sono allevati in piantagione ma crescono in un’area boschiva e rocciosa a circa 600 metri sul livello del mare.
Le foglie vengono lavorate a mano e le fasi di lavorazione, con un appassimento di 12 ore, sono simili a tutti gli altri wuyi oolong differendo solo nel grado di ossidazione e tostatura.
Il Huang Mei Gui è infatti il più verde dei tè di rupe.
Questi tè, come noto, sono i più difficili da preparare.
L’ho bevuto con infusioni brevi e lunghe con gaiwan ed yixing e i parametri che riporto qui sotto sono quelli che mi han soddisfatto di più.
Tra l’altro i tè di rupe sono un must con la yixing, ma questo in particolare, essendo più “verde” dei suoi simili e possedendo diverse note floreali, a mio parere, rende meglio nel materiale neutro del gaiwan (l’argilla della mia yixing tende ad arrotondare queste note floreali).
Nei prossimi giorni dedicherò una yixing solamente a questo tè in modo tale da poterla preparare al fine di riuscire ad ottenere la miglior resa anche li.
Ad ora i parametri migliori li ho ottenuti usando un gaiwan da 100ml con 4gr di foglie e infusioni a 100° con questi secondi: 30-45-60-75-100-115.
Le foglie secche sono fragilissime con un colore che varia dal verde chiaro al verde scuro e un profumo intenso e vegetale con note di erba e pane tostato.
L’infuso è frizzante e pizzica il naso con un aroma intenso di legno verde appena tagliato e fiori.
Il liquore ha un bel colore giallo ed è denso e morbido con note floreali che riempiono la bocca insieme a quelle minerali ed umami.
La curiosità sta nella sensazione pungente che si avverte nella parte centrale della lingua. Non vi è mai astringenza.