Torniamo a scrivere con dopo più di un mese di assenza causa allergie primaverile che mi impedivano di sperimentare nuovi tè.
Questa volta ho deciso di recensire, insieme a Luca, che ufficialmente mi aiuterà con il blog, una comparazione tra due tipi di Rou Gui che differiscono nella fase finale di lavorazione: uno poco tostato (nella foto in alto) e uno molto tostato (nella foto in basso).
Il Rou Gui è un tè di rupe Cinese, del Fujian. Un oolong che cresce nei monti Wuyi ed è famoso per le sue note spezziate di cannella.
Il tipo di tostatura degli Yancha, vengono chiamati così gli oolong di rupe del Fujian, può davvero cambiare il sapore di questo tè: fresco e fruttato, adatto anche ad una bevuta fredda in estate se poco tostato, e carico e potente, per gli amanti del caffè e dei sapori forti se molto tostato.
Rou Gui low fire:
Abbiamo provato questo tè utilizzando 4gr per 120 ml di gaiwan.
Questo tè ha bisogno di un grammo in più rispetto alla versione più tostata.
Infusione a 95° per 12-18-25-50 secondi.
Le foglie secche sono fresche e profumano di roccia minerale, di tostatura e presentano anche una leggerissima nota fruttata.
Prima infusione a 12 secondi: l’infuso presenta note minerali e una piacevole fragranza di mandarino. Il liquore è fresco e dolce al palato.
Seconda infusione a 18 secondi: l’infuso si presenta al naso sempre dolce e profumato con note minerali. La nota di mandarino diventa intensa.
Terza infusione a 25 secondi: simile alla seconda infusione.
Quarta infusione a 30 secondi: persistono le precedenti note ma esce la classica nota pungente di cannella che caratterizza il Rou Gui. Appena percettibile un sentore di miele.
Quinta infusione a 50 secondi: l’infuso mantiene le note precedenti. Mandarino, miele, minerali e cannella.
Il liquore in tutte le infusioni si mantiene fresco e dolce, con una buona persistenza nel palato. Alla quarta infusione entra in gioco un piacevole scontro tra dolce ed amaro.
Rou Gui high fire:
Abbiamo provato questo tè utilizzando 3gr per 120 ml di gaiwan.
Infusione a 95° per 8-12-18-40 secondi.
Le foglie secche profumano di roccia minerale, di tostatura e fave di cacao.
Prima infusione a 8 secondi: l’infuso è carico e la nota prevalente è quella della nocciola a causa della tostatura importante che accompagna quella minerale.
Il liquore mostra note minerali e di nocciola. È un tè intenso con un finale fresco di menta.
Seconda infusione a 12 secondi: nell’infuso predomina sempre la nocciola con una base minerale ma il profumo diviene più fine e dolce. Anche il liquore seppur mantenendo le precedenti note, si mostra un pò più dolce. Il retrogusto è persistente ed è decisamente la migliore infusione.
Terza infusione a 18 secondi: l’infuso si mostra ora ancora più potente sempre con intense note di nocciola e roccia bagnata. Nel liquore esce una strana ma quasi impercettibile nota di frutta di bosco.
Quarta infusione a 40 secondi: al minerale e alla nocciola si aggiunge finalmente la nota pungente e speziata della cannella.
Il liquore è intenso e carico, riempie la bocca e lascia un lungo e piacevole gusto in bocca. Anche respirando si avverte la fresca sensazione che si ha quando si beve dell’acqua dopo aver mangiato una caramella di menta.