Il tè di cui vi parlerò oggi è uno degli yancha più antichi e famosi di Wuyishan, infatti si dice che il primo cespuglio da cui proviene questo oolong sia stato ritrovato durante la dinastia Song nella grotta di Gui Dong, situata nei pressi della rupe Hui Yuan Yan.
La leggenda narra che questo tè fu creato da un monaco guerriero dalla pelle dorata e di bronzo. Da qui il nome Tie luo han che significa monaco di ferro.
Il termine “Luo Han” deriva dal sanscrito Arahant e si riferisce a colui che intraprende la via del Buddha.
Questo tè è infatti conosciuto anche col nome di Iron Arhat o Iron Buddha.
La versione di questo yancha che mi appresto a recensire è un primo grado avente una tostatura media e non è affatto economico.
Il nome Tie luo han si riferisce alla ricchezza delle sue note e all’energia che lo contraddistingue; nome in questo caso proprio azzeccato essendo questo un tè con un buon Qi.
La tostatura media di questo tè mi propone un paragone con un Da hong pao di grado medio che ho avuto modo di provaretempo fà.
La tostatura è davvero simile ma la qualità delle foglie e il prezzo elevato del Tie luo han sono di fatto giustificate anche dal fatto che le sue infusioni rimangono energiche fino alla fine.
Ho preparato questo tè con 4g di foglie in 120 ml di acqua a 95° C ottenendo 5 infusioni rispettivamente della durata di 8, 12, 20, 36 e 55 secondi.
L’infuso ha note di vaniglia, di tostatura e cacao che si ritrovano anche nel liquore insieme ad un sentore vegetale che rende il sapore più ricco e complesso. La caratteristica nota minerale degli yancha emerge nell’infuso durante la terza infusione e nel liquore durante quella successiva, senza essere però dominante. Spesso nei gradi medi le note fruttate e floreali vengono meno già nella terza o quarta infusione, lasciando prevalere i sentori minerali e di tostatura. Questo tè invece mantiene le sue caratteristiche e la sua energia fino alla fine.
Ecco, forse è questo che caratterizza un oolong di Wuyishan di grado superiore.